Quale è la norma che permette il sequestro dei beni
Il Regolamento europeo n. 269/2014 era entrato in vigore durante la precedente crisi dei rapporti Russia – Ucraina. All’epoca al Regolamento era stata allegata una lista di (pochi) nomi di oligarchi russi vicini al Presidente Putin.
Il Regolamento Ue intende colpire i beni appartenenti a persone e società che potrebbero sostenere finanziariamente “l’attività di Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale”.
Chi sono i russi colpiti dalle sanzioni
Si tratta di oligarchi e magnati russi, dirigenti d’azienda e imprenditori, vicini alla presidenza della Federazione Russa.
I loro nomi, ben 680 sinora, sono inseriti in elenchi che vengono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue ed aggiunti al primo elenco del 2014.
I presupposti e le informazioni in base ai quali i nomi vengono inseriti nella black list soggettiva dell’Ue non sono noti.
Quali beni sono soggetti a sequestro
Si tratta di solito di yachts di lusso, ville di pregio, beni mobili di valore.
Chi esegue i sequestri
Sono tenute ad effettuare i sequestri tutte le autorità degli Stati membri Ue.
Anche l’Italia dunque ha cominciato a sequestrare le lussuose proprietà con i primi provvedimenti di congelamento.
Cosa significa “beni congelati”?
Il congelamento dei beni è disciplinato dal Dl n. 109/2007 che prevede “misure per prevenire, contrastare e reprimere il finanziamento del terrorismo e l’attività dei paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale”.
Per congelamento di risorse economiche si intende “il divieto, in virtù dei regolamenti comunitari e della normativa nazionale, di trasferimento, disposizione o, al fine di ottenere in qualsiasi modo fondi, beni o servizi, utilizzo delle risorse economiche, compresi, a titolo meramente esemplificativo, la vendita, la locazione, l’affitto o la costituzione di diritti reali di garanzia“.
Chi paga il mantenimento e la gestione dei beni congelati
L’agenzia del demanio provvede alla custodia, all’amministrazione e alla gestione delle proprietà congelate.
Dalla cessazione delle misure di congelamento e fino alla consegna, è sempre l’agenzia del demanio a curare la gestione delle risorse economiche.
Dunque non vi sono beni che vengono venduti all’asta né a trattativa privata.
Naturalmente l’Agenzia del Demanio deve usare le pubbliche entrate per sostenere le spese suddette.
Ma che fine fanno questi beni ?
Il congelamento dura sei mesi, “rinnovabili nelle stesse forme fino a quando ne permangano le condizioni“.
I beni e le proprietà congelate, comunque, “non possono costituire oggetto di alcun atto di trasferimento, disposizione o, al fine di ottenere in qualsiasi modo fondi, beni o servizi, utilizzo“.
E’ vietato inoltre mettere direttamente o indirettamente fondi o risorse economiche a disposizione dei soggetti designati o stanziarli a loro vantaggio.
Il congelamento è efficace dal giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
In caso di cancellazione dalle liste o di autorizzazione all’esenzione dal congelamento, la Guardia di Finanza ne da notizia all’avente diritto.
Con la stessa comunicazione, il proprietario è invitato a prendere in consegna i beni entro sei mesi.
Finiguerra e Partners Srl
MF